Sta per iniziare la terza edizione della rassegna Casa delle Arti – Teatro-Circo! Dal 22 dicembre al 6 gennaio tre imperdibili appuntamenti al Teatro Sociale di Bergamo con alcuni dei migliori interpreti del teatro-circo e della clownerie contemporanea.
Casa delle Arti – Teatro-Circo
Rassegna organizzata dal Teatro Donizetti (Comune di Bergamo – Assessorato Cultura e Spettacolo) in collaborazione con Ambaradan (Residenza Teatrale InItinere) presso il Teatro Sociale di Bergamo nell’ambito del progetto “Casa delle Arti”
La parola “circo” è un’etichetta che si può applicare su vari contenitori. In origine, essa era per lo più utilizzata per indicare uno spazio, un contenitore di arti e artisti dalle più svariate espressioni, accomunati dalla ricerca di un’eccellenza, dal virtuosismo, ma anche dall’immediatezza del linguaggio. Nel corso dei secoli le discipline circensi hanno seguito un cammino alquanto eterogeneo. Le nuove tendenze, basate sull’intreccio di modalità comunicative, hanno portato a concepire le arti circensi in una nuova ottica, sempre meno legata allo chapiteau e aperta a nuove esplorazioni. La rassegna CIRCO-TEATRO intende muoversi allo scopo di conoscere gli elementi di qualità di questa rinnovata forma d’arte performativa che, essendo per sua natura multidisciplinare, contiene al suo interno diversi percorsi, tra teatro-circo contemporaneo, giocoleria e clownerie.
Forte di una crescente popolarità in Europa, ma oggi anche in Italia, il colorato mix di strumenti espressivi rappresentati dal teatro-circo trova quest’anno nel programma della Casa delle Arti un’importante ulteriore vetrina bergamasca, offrendo a tutti l’opportunità di studiare, scomporre e ricomporre le componenti di questa ibridazione e capirne meglio i meccanismi, le potenzialità, il fascino. Il teatro-circo come virtuosismo ludico, dove la purezza dell’abilità tecnica si mescola al trucco pastoso e marcato della più autentica tradizione circense, al comico che diviene arte, al gioco che diviene vita.
programma
sabato 22 dicembre 2012 – ore 21.00 (PRIMA PROVINCIALE)
CASA DOLCE CASA con Karakasa Circus
Teatro acrobatico dell’Europa dell’Est
uno spettacolo di Marcello Chiarenza e Alessandro Serena
musiche Cialdo Capelli
produzione Circo e Dintorni e Accademia Perduta in collaborazione con Magyar Cirkusmuverszetert, Ocelot e Comune di Bagnacavallo
Uno spettacolo sgangherato. Una discarica di uomini e cose. Un angolo poco “ordinato” del mondo per gli scarti della società. Circondati dai frastuoni della metropoli sopravvivono “senzacasa” equilibristi e comici che si accontentano di avere come tetto il cielo. Un lampo, un tuono, una pioggia di lacrime. Una folata di vento intona melodie e gli abbandonati del mondo ricostruiscono la dolce casa nel mondo. Gli oggetti dimenticati ritornano a parlare. I corpi stanchi si elevano in salti acrobatici. Scale di corpi sulla musica potente. Nell’euforia danzante la gioia di vivere sale.
Le discipline dell’acrobazia si mescolano a quelle del teatro di figura con l’utilizzo di componenti scenografiche che si materializzano come per magia davanti agli occhi degli spettatori partendo da sgangherato materiale di recupero.
I corpi, l’acrobazia, il virtuosismo del corpo umano sono i linguaggi che raccontano la capacità di superare i limiti più estremi. Messo in scena nella cornice del “Circo della Pace”, rassegna di circo sociale realizzata nel piccolo comune di Bagnacavallo (Ra) durante le passate festività natalizie, Casa dolce casa ha ricevuto l’interessamento di molti importanti festival internazionali, come Mirabilia (Fossano, Italia), Sibiu (Romania), Théâtre Europe – Festival Janvier dans les étoiles (Francia) e Zomer von Antwerpen (Anversa, Belgio).
Casa Dolce Casa nasce in seno al progetto Homeless – The wandering of the circus con il sostegno della Commissione Europea, Bando Cultura 2007-2013. Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica – Circo della Pace 2011/2012 Bagnacavallo.
“Uno show tutto da ridere e da seguire con gli occhi spalancati e con il naso spesso all’insù” (Corriere della Sera)
“Un messaggio di pace e di speranza che culmina nell’applauso, coinvolto, lungo ed entusiasta, di tutto il pubblico che sembra finalmente riunire gli artisti-senza casa alla società” (Sette Sere)
biglietti intero 12,00 € / ridotto 10,00 €
venerdì 28 dicembre 2012 – ore 21.00 (PRIMA REGIONALE)
LINGE SALE – PANNI SPORCHI con Rasoterra
Un uomo. Una donna. E una bici.
regia Fiorenza Guidi
con Damiano Fumagalli e Alice Roma
produzione Compagnia Rasoterra
Lui e lei sono piccoli e grandi. Sono insieme bambini e adulti. Saggi e folli. Teneri e violenti. Lei e lui sono animali intelligenti o piccoli orsacchiotti chiusi in una gabbia. Lui e lei sono esseri sensuali, innocenti, complici e disinibiti nel loro gioco eterno.
Lei e lui sono in un bosco, in casa, in una strada senza uscita o in un cerchio che si ripete e si proietta dal ricordo e da una solitudine che li fa cani randagi. Insieme al gioco, al riso e alle difficoltà del vivere, c’è un’eredità da smaltire legata alle ombre del passato.
Il risultato è un affascinante affresco di situazioni, in un groviglio di dolcezza e crudeltà disarmanti. Un gioco pazzo e sensuale in un mondo che sta per finire.
“Linge Sale is no larger than its two performers, Alice Roma and Damiano Fumagalli. It’s avowedly and deliberately small – stripped of artifice by its own relaxed easiness. The idea of character or performance will sometimes emerge, yet soon collapses back into the strong onstage relationship of two people who seem, simply, happy to be there.” (John Ellingsworth – Sideshow Circus Magazine)
biglietti intero 10,00 € / ridotto 8,00 €
domenica 6 gennaio 2013 – ore 16.30
CIRCO POLENTA con Ambaradan & Compagnie Envol Distratto
di e con Lorenzo Baronchelli, Pierangelo Frugnoli, Ettore Giuradei e Massimiliano Maccarinelli
collaborazione registica Carlo Rossi
musiche originali Pierangelo Frugnoli
produzione Ambaradan & Compagnie Envol Distratto
spettacolo inserito nella rassegna Giocarteatro
Primo, Mansueto, Bortolo e Cherubino, figli di Isolina e Arturo Togne, vivono in un piccolo paesino al confine tra le terre bresciane e bergamasche. Assunti nella impresa edile di famiglia sin dalla tenera età, le loro giornate scorrono noiosamente tra casa e cantiere. Ma la monotonia delle loro vite è destinata a finire presto quando decidono di avviare una nuova impresa: il Circo Polenta! Accorsi a vedere lo spettacolo, i giovani vengono sedotti dall’esibizione e dal fascino di quattro bellissime trapeziste.
Presi dall’entusiasmo, i quattro fratelli mollano l’impresa famigliare e si buttano nello sfavillante mondo dello spettacolo viaggiante! Si uniscono così al misterioso Circo Bobosky, ignari della spiacevole sorpresa che li attende… Dopo sei mesi di estenuante tournée, ricoprendo le più umili mansioni, una mattina si risvegliano nello sconosciuto paesino ucraino di Zlatopol’ abbandonati a loro stessi. Soli e senza un soldo, i quattro non si perdono d’animo.
Decisi a tornare al paese d’origine, mettono a frutto la loro esperienza e avviano una nuova impresa: armati di cazzuola, badile e carriola, ecco a voi il Circo Polenta!
Esprimendosi in un “grammelot” padano internazionale (ossia incomprensibile ovunque…) i quattro fratelli propongono una serie di improbabili numeri circensi riuscendovi sempre a modo loro. In ogni azione svelano una maniera di essere un po’ naïf, mostrando quel tanto di provincialità per via dell’accento marcato e dei modi di fare un po’ rustici.
Uno spettacolo di moderna clownerie divertente e accattivante in cui il linguaggio teatrale si mischia con le arti di strada: giocoleria, acrobatica, clownerie e musica dal vivo.
“Circo polenta è, in sostanza, una rassegna rapida ed efficace del repertorio della clownerie. Gradevole per gli adulti, irresistibile per i più piccoli, per i quali funziona da iniziazione al comico. I Fratelli Togne non si fanno mancare nulla: gag fisiche e di parola, un po’ di grammelot e di dialetto, giocoleria, tormentoni e ritornelli musicali, un pizzico di satira di costume (la plurisecolare fama dei muratori bergamasco-bresciani), l’ironia sulle antiche rivalità (con l’idea di mettere in scena – orrore! – quattro fratelli dal «sangue misto»), la coppia comica (tra Baronchelli e Ettore Giuradei, o tra questi e Massimiliano Maccarinelli), l’assortimento dei personaggi secondo una scala decrescente di furbizia (da Primo a Cherubino, passando per Mansueto e Bortolo), l’uso di nomi tradizionali. Il risultato è un lavoro di buona fattura, che segnala quattro attori giovani e interessanti. Si intuisce la mano di un buon maestro come Carlo Rossi della Filarmonica Clown, che ha collaborato alla regia. E bene ha fatto, perché il ritmo è fluido e rapido, e le potenzialità ben espresse.” (Pier Giorgio Nosari – L’Eco di Bergamo)
biglietti unico 6 €
dove
via Bartolomeo Colleoni, 4
Città Alta – Bergamo
info
tel. 035.4160 678 da lunedì a venerdì 9.00-12.00 e 15.00-17.00
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